Utilizzatori fin dalla versione 6, per la realizzazione de nuovo album i Maroon 5 hanno deciso di fare affidamento solo su Pro Tools. Inoltre, Noah Passovoy – storico ingegnere e produttore della band, confida di aver utilizzato Pro Tools durante tutta la sua carriera. Mentre scherza sull’essere ad un passo dal tatuarsi la scritta Pro Tools, è piuttosto serio circa l’impatto che il software e il cloud hanno avuto sul modo di lavorare con la band. Grazie ai cambiamenti tecnologici, le spiacevoli discussioni per incastrare gli orari in studio, e le lunghe sessioni giornaliere di 12 ore, stanno diventando una cosa del passato. Con Pro Tools Cloud Collaboration, i componenti della band possono rimanere in contatto e collaborare alla scrittura dei nuovi brani ovunque si trovino, ad esempio direttamente dai loro home studio, anche se situati in città o stati differenti.
Se loro sono in tour, e io sono qui, e stiamo lavorando su una canzone, se qualcuno ha un’idea, possono mandarmela immediatamente. Per realizzare una traccia non dobbiamo più essere nello stesso posto nello stesso momento.
NOAH PASSOVOY, PRODUTTORE / INGEGNERE, MAROON 5
Jesse Carmichael, tastierista e chitarrista della band concorda:
…ed è solo la punta dell’iceberg con questo software. I nostri album futuri potrebbero essere fortemente basati sulla condivisione tramite cloud.
Secondo capitolo – Maroon 5: Powered by Pro Tools and Avid Cloud Collaboration
Terzo capitolo – Maroon 5: Creating Songs in the Cloud with Pro Tools